Convegno: “La Missione 6 Salute del PNRR e l’impatto sulla riorganizzazione dell’assistenza territoriale in Basilicata” Matera – Casa Cava5 Novembre 2022. Parlano di noi
“Più medicina sul territorio: le professioni sanitarie pronte alle sfide del PNRR”
Le recenti novità introdotte dal PNRR e dal DM 77 impongono un nuovo approccio per la riorganizzazione del sistema sanitario nazionale e regionale: serve la costruzione di percorsi di condivisione per concretizzare equipe multiprofessionali che sappiano individuare e rispondere ai bisogni di cura e assistenza dei cittadini.
E’ una delle richieste dell’ordine dei TSRM e delle PSTRP di Potenza e di Matera che a Casa Cava, ha organizzato un convegno a cui hanno partecipato rappresentanti delle istituzioni a livello locale e nazionale. La Presidente dell’ordine dei TSRM e delle PSTRP di Potenza e di Matera, Arcangela Lovaglio e Teresa Calandra, Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei TSRM e delle PSTRP, hanno spiegato le proposte per una riforma della sanità territoriale capace di fare sintesi delle esigenze di professionisti e cittadini. In particolare, Calandra ha evidenziato alcuni dei punti più importanti del documento sul PNRR realizzato dalla Federazione con il contributo delle 19 Commissioni di albo nazionali.
Per la Presidente della Federazione nazionale “il DM è un punto di partenza” dal quale iniziare a riformare il Sistema sanitario nazionale che, si auspica, tenga giustamente conto di tutti i professionisti della sanità. Case della comunità, Ospedali di comunità e assistenza sanitaria domiciliare integrata dovranno essere i pilastri del nuovo sistema sanitario territoriale che potrà avere una organizzazione tale da consentire una capillare rete di presenza all’interno delle comunità, anche di quelle più piccole, lontane e isolatee.
Per fare questo alle istituzioni ed alla politica serve un dialogo costruttivo con tutti i professionisti impiegati nel settore della sanità pubblica e anche privata. “Speriamo – ha sottolineato la Presidente regionale Arcangela Lovaglio – vi siano in futuro altre occasioni di incontro e confronto con le istituzioni locali e la politica perché le nostre 19 professioni meritano attenzione come tutte le altre a garantire il diritto alla salute dei cittadini.”
(articolo della Gazzetta del Mezzogiorno)